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Finalmente al via le agevolazioni per impianti fotovoltaici e non solo

Forse è la volta buona, dopo tante parole spese con le quali si è sempre cercato di spingere le aziende a fare investimenti nel settore delle rinnovabili specialmente a fronte di un costo energetico sempre meno sostenibile, si stanno aprendo nelle varie regioni diversi bandi che interverranno sia a livello finanziario che a livello di incentivi sotto forma di contributi a fondo perduto.

È di pochi mesi fa l’annuncio della UE con la quale si definiva la possibilità di avere incentivi automatici fino al 45% – 65% della spesa sostenuta a seconda che si stia parlando di Piccola o Grande Impresa. Spetta ora ai singoli Stati fare proprie queste disposizioni ed elaborare Regolamenti in merito sotto forma di incentivi automatici, bandi e finanziamenti.

Nelle disposizioni impartite dalla UE non si parla solo di Impianti fotovoltaici, ma anche di Biogas e Biometano, Impianti Eolici, Idrogeno… Insomma tutto o quasi rientri nel novero della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Fino ad oggi solo le società aventi come oggetto sociale la produzione e la vendita dell’energia (codice Ateco 35.11) o le Aziende Agricole potevano accedere alla Legge Sabatini e al credito d’imposta in quanto bene considerato giustamente strumentale per la loro attività; pochi spiccioli venivano invece lasciati alle società diverse dalle precedenti e solo ed esclusivamente sulla parte smart-grid.

Finalmente si stanno annunciando (vedi Piemonte, Lombardia e Umbria) bandi che permetteranno anche alle società manifatturiere in genere (di qualsiasi settore) di poter pensare di ottenere qualcosa in più: si parla di 70% a tasso zero (o d’intorni) e del 30% a fondo perduto. Logicamente le risorse non saranno ingentissime e di conseguenza bisognerà essere pronti con idee chiare e preventivi alla mano non appena questi bandi verranno resi operativi. Come sempre si avranno delle graduatorie che favoriranno i primi che ne faranno richiesta e che avranno i requisiti previsti dalle normative.

Studio Iniziativa ed ACEPER saranno al vostro fianco per mettervi nelle condizioni di poter accedere a tali incentivi o per trovare altre soluzioni che magari possono essere un’alternativa altrettanto valida (mai fermarsi di fronte all’ipotesi di non poter accedere agli incentivi messi a disposizione oppure di fronte all’dea sbagliata delle non cumulabilità con gli incentivi che spesso vengono erogati dal GSE); ricordiamo infatti che spesso le norme sono cumulabili tra di loro oppure possono adattarsi bene a determinate aziende e non ad altre. Ogni situazione può avere delle soluzioni diverse a seconda del tipo di azienda, delle tempistiche per effettuare l’investimento, del valore dell’investimento stesso.

Da ormai trent’anni ci occupiamo di Agevolazioni Pubbliche per le aziende e da otto, grazie alla collaborazione con ACEPER siamo entrati nel settore delle rinnovabili, riuscendo ad intervenire in diverse situazioni portando risultati importanti agli associati. Non appena ci saranno i decreti applicativi verrete informati ma è importantissimo già oggi avere idee chiare e preventivi sulla scrivania.

A cura di – Studio Iniziativa – www.studioiniziativa.it


Tratto dalla rivista Green Company Magazine (volume 9) – vedi anche tutti i numeri della rivista