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Il sistema BrioAgro per risparmiare acqua ed energia nell’irrigazione producendo di più

L’irrigazione ha bisogno di essere ottimizzata per evitare sprechi, deve essere quindi un’irrigazione intelligente gestita da tecnologie avanzate. Già nel numero scorso (n. 9 di gennaio 2023 pagine 52/53), avevamo parlato di queste tecnologie inventate dalla startup spagnola BrioAgro.

BrioAgro ha infatti sviluppato un sistema di supporto alle decisioni, spesso difficili e troppo spesso affidate alle “sensazioni” degli agricoltori, per l’irrigazione che, utilizzando sensori sul campo, misura in tempo reale il contenuto d’acqua nel suolo e con il supporto di stazioni meteorologiche geolocalizzate raccoglie i parametri climatici con previsioni fino a sette giorni. L’interpretazione algoritmica di questi dati permette di comunicare con precisione, mediante un semplice messaggio, quando, quanto e dove irrigare. I dati completi sono ovviamente anche disponibili su una piattaforma.

Molti i casi di successo che la startup può vantare, e proprio per questo abbiamo posto qualche domanda agli agricoltori che stanno usando questo sistema di irrigazione intelligente.

Il primo a rispondere è Roberto Chaves Álvarez, agronomo di Deeper Agro, società che offre servizi di consulenza ad aziende agricole in Spagna e con cui BrioAgro collabora da tempo testando ed usando il sistema su diverse colture, tra cui patata, cipolla, barbabietola, mais e mandorlo.

Perchè avete scelto BrioAgro?

“Inizialmente abbiamo scelto BrioAgro, per i casi di successo e gli ottimi risultati che hanno ottenuto e per essere la startup scelta come la migliore soluzione tecnologica per combattere il problema della scarsità di acqua in Europa”.

Che risultati avete ottenuto con il sistema di BrioAgro?

“I primi tre mesi di uso, oltre al risparmio idrico, abbiamo ridotto di un 50% il consumo di gasolio, risparmiando nel trimestre 1.700 euro, mantenendo costanti le rese”.

Avete ottenuto risparmi idrici?

“Sì, il risparmio idrico ha superato il 40% accompagnato da una riduzione del consumo energetico del 50%, come precedentemente indicato”. Il secondo caso è quello di Campotec, cooperativa agricola situata nella costa occidentale del Portogallo, a circa 50 km a nord di Lisbona. Fondata nel 1994, la cooperativa si dedica alla produzione di frutta, patate e prodotti agricoli preconfezionati. Ha risposto João Freire, dottore agronomo proprio di Campotec.

Come è stato il primo incontro con BrioAgro?

“Mi hanno contattato e mi hanno proposto di eseguire un test AB per confrontare l’irrigazione intelligente con il nostro metodo di irrigazione tradizionale. Una volta conclusa la prova, e vedendo i risultati ottenuti, abbiamo deciso di continuare a utilizzare la loro tecnologia”.

Perché avete scelto BrioAgro?

“Facendo un confronto con aziende che offrono servizi simili, BrioAgro ha una maggiore esperienza e i risultati ottenuti supportano ampiamente la tecnologia”.

Siete soddisfatti dei risultati?

“Molto, crediamo che grazie alla loro tecnologia otterremo un risparmio in termini economici e di tempo. Sapendo che l’irrigazione è gestita in modo automatico saremo anche più tranquilli non dovendo essere costantemente presenti in campo”.

Proprio l’esperienza con Campotec è l’esempio dell’efficacia del sistema BrioAgro. È stato infatti realizzato un A/B Test su una coltivazione di insalata “baby leaf rocket” con sonde ViTA, per misurare l’umidità del suolo nei due appezzamenti messi a confronto, e un dispositivo BrioAgro Aqua Power, collegato al controller di irrigazione che già esisteva nella fattoria. In questo modo Campotec è riuscita ad aumentare la produzione e la qualità del raccolto, ottenendo anche un risparmio del 30% dell’acqua e dell’energia utilizzata per l’irrigazione. Proprio gli obiettivi che l’azienda portoghese voleva raggiungere: riduzione del consumo di acqua ed elettricità per l’irrigazione e aumento della produzione in settori problematici. Anche per BrioAgro il lavoro effettuato con Campotec è stato molto soddisfacente e ha raggiunto gli obiettivi. I dispositivi sono stati infatti collocati in un settore che produceva il 50% in meno degli altri e che presentava “macchie calve” nella coltura, e proprio grazie al sistema BrioAgro si è arrivati ad avere addirittura il 10% in più di produzione rispetto ai migliori settori dell’azienda.

BrioAgro non si ferma qui. Offre anche un servizio avanzato che consente di gestire anche il piano di fertilizzazione. Un sistema di fertirrigazione intelligente che tenendo conto di tutti i fattori climatici che influiscono sul fabbisogno idrico e nutrizionale delle colture, indica con precisione la necessità e quantità da fornire, oltre che di acqua, anche di fertilizzante.

BrioAgro Technologieswww.brioagro.com


Tratto dalla rivista Green Company Magazine (volume 10) – vedi anche tutti i numeri della rivista