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VIFRA: Quando la tecnologia incontra il rispetto dell’ambiente e delle risorse

Una sfida tutta italiana contro la crisi agricola

Incontriamo Vincenzo Russo, Presidente della VIFRA, associato ACEPER con un impianto fotovoltaico da 148 kW, impegnato da più di 20 anni nella produzione e installazione del proprio High Pressure Fog System e del Dehumidification System in tutti i paesi del mondo.

I prodotti e le soluzioni innovative VIFRA sono frutto di esperienza diretta di una famiglia di agricoltori da 4 generazioni. L’azienda agricola familiare nasce nel 1963 come produttrice floreale sino a quando l’attuale Presidente non decide di utilizzare la propria esperienza per trovare soluzioni intelligenti a problematiche afferenti l’agricoltura.

Ad oggi la VIFRA offre un pacchetto consulenziale e di fornitura high-tech per serre su umidificazione, deumidificazione, ventilazione, illuminazione, sanificazione e trattamento acque.

Qual è la motivazione alla base dei vostri sistemi di nebulizzazione?

“Quando ho iniziato la mia ricerca ho cercato da subito di pensare ad una soluzione che andasse oltre il semplice aumento percentuale di ‘raccolto’. Giornalmente i coltivatori si ritrovano a dover affrontare problemi come irrigazione, esposizione solare, temperature, e lotta biologica e microbiologica all’interno delle serre, il tutto compatibilmente con le singole legislazioni territoriali e, dunque, con tutte le difficoltà e complicazioni che ne conseguono, sia sul lato economico che gestionale.”

Sono stati proprio l’esperienza e la ricerca gli strumenti che oggi conferiscono alla società la capacità di rispondere in maniera efficiente alle problematiche incontrate dai coltivatori che oggi occupano i tavoli di trattazione delle massime autorità nelle vesti di “crisi” globali e nazionali. Crisi idrica, crisi energetica e crisi ambientale.

Quali sono i vantaggi principali rispetto ad altre soluzioni di irrigazione disponibili sul mercato?

“In realtà non posso fare un paragone perché parliamo di un prodotto completamente differente, la nebulizzazione non è sostitutiva all’irrigazione, ma complementare; certo è che questa complementarità garantisce una impressionante diminuzione della necessità di irrigazione diretta. Il nostro impianto è a tutti gli effetti una centrale di controllo climatico, questo è il risultato della nostra specializzazione prima in umidificazione e poi in deumidificazione. È proprio questo che ha permesso alla VIFRA di raggiungere rapidamente paesi come Canada, Messico, Australia e Africa che presentano un clima ostile. Le nostre unità di pompaggio acqua generano una pressione tra i 70 ed i 120 BAR, producendo, con gli ugelli nebulizzatori, delle gocce d’acqua minuscole (da 3 a 5 micron a seconda della necessità). Il sistema è basato su un concetto di distribuzione omogenea dell’umidità relativa, l’acqua non deposita sulle coltivazioni evitandone il danneggiamento ma, soprattutto, non vi è dispersione idrica”.

Da sempre, nelle serre, i coltivatori hanno dovuto affrontare problematiche collegate alla saturazione dell’acqua nell’aria. L’umidità ed il calore rilasciati durante la notte uniti agli abbassamenti delle temperature esterne davano vita a condensazioni importanti. Solitamente il coltivatore per ovviare a questo problema era costretto ad “asciugare” la serra attivando appositamente gli impianti di riscaldamento aprendola completamente con inevitabile perdita della temperatura.

Una volta ristabilito il livello di umidità doveva provvedere a riscaldare nuovamente gli ambienti per tornare alla situazione di partenza, con enorme dispendio di risorse energetiche. “Durante il giorno – continua Vincenzo Russo – ci prendiamo cura delle coltivazioni con l’impianto di nebulizzazione, mentre la notte, combattiamo lo scambio termico e l’aumento di umidità con l’impianto di deumidificazione. Nel momento in cui il sistema rileva il raggiungimento del punto di condensazione, invia un comando alle nostre macchine che raccolgono l’acqua in eccesso nell’aria indirizzandola ai tank di stoccaggio che viene poi riutilizzata di giorno, pura e distillata, per la nebulizzazione. Quindi oltre ad aver predisposto un utilizzo ciclico dell’acqua riusciamo anche ad intervenire sulla dispersione termica.”

Quali misure adottate per garantire l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale?

I nostri impianti, progettati e realizzati su misura per il cliente, garantiscono un elevato livello di risparmio energetico poiché l’impianto, monitorando costantemente le temperature e i livelli di umidità all’interno delle serre, entra in funzione solamente nel momento di correttivo, andando ad intervenire a brevi intervalli per il riequilibrio dei valori. Uno dei nostri più grandi risultati è quello di poter offrire un prodotto che, anche rispetto a suoi “simili”, si conferma sul mercato come quello con il miglior risultato per consumi energetici. Inoltre, grazie al controllo dell’umidità è possibile andare ad operare sulle temperature interne della serra andando ad influire anche sui costi supportati dal coltivatore per riscaldamento e raffreddamento, ma non è il solo costo che si va ad abbattere.”

Nell’alveo delle proprie produzioni tecnologiche VIFRA si è particolarmente dedicata al tema delle acque offrendo soluzioni che vengono salutate dai coltivatori con entusiasmo. “L’acqua è un bene esauribile – prosegue il Presidente – ed è, al tempo stesso, la base della coltivazione. Trovo incredibile che solo oggi si inizi a parlare seriamente di crisi idrica quando sono più di 20 anni che in VIFRA lavoriamo su quello.

Abbiamo da sempre dato particolare attenzione all’utilizzo e riutilizzo di acque non idonee alla coltivazione. Il nostro impianto può prevedere, a seconda delle necessità del coltivatore, un sistema di microfiltrazione, ultrafiltrazione e, tra gli ultimi arrivati in casa VIFRA, un sistema per la produzione di acqua osmotizzata. Le acque di drenaggio delle coltivazioni vengono raccolte e direzionate all’impianto di ultrafiltrazione dove vengono trattate con ozono rendendole nuovamente utilizzabili, mentre in presenza di acque di scarto particolarmente ostili interviene l’impianto di osmosi. Anche avendo ridotto l’utilizzo diretto di acqua grazie alla nebulizzazione, siamo riusciti ad andare oltre.”

Come collaborate con altre aziende o organizzazioni governative per promuovere l’adozione dei vostri sistemi a livello globale?

“Ogni paese ha la propria legislazione, ma i punti comuni sono molti. Nei paesi come il Messico ad esempio, con il quale siamo in contatto con l’apparato politico, viene data molta importanza all’emissione di CO2, ed il nostro sistema di nebulizzazione, infatti, garantisce una sensibile riduzione di emissioni di CO2 all’interno delle serre nonché un importante abbassamento del livello di polveri e pollini. Quando si è in grado di garantire un sostanziale aumento della produzione unito ad un significativo risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente, vi è sempre spazio per comunione tra coltivatori e apparati statali.

Negli anni passati la mia attività è stata principalmente concentrata nei paesi esteri e comunitari, adesso mi sto concentrando sul mio paese nella speranza di favorire questo rilancio del settore agricolo. Le importanti novità in tema di vantaggi fiscali e sovvenzioni per agricoltura e innovazioni tecnologiche sono finalmente orientate anche al nostro settore e vedo un’apertura rispetto agli anni precedenti. I giovani hanno compreso l’importanza dell’agricoltura e sta a noi che abbiamo esperienza, guidarli nella giusta direzione. Anche se incentrati sulle innovazioni tecnologiche, restiamo degli agricoltori a servizio dell’agricoltura e dell’ambiente.”


Vincenzo Russo, Presidente VIFRAVIFRA Srl: Corso Emanuele II 287, 00186 Roma – www.vifraitaly.com


Tratto dalla rivista Green Company Magazine (volume 11) – vedi anche tutti i numeri della rivista