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Le comunità energetiche rinnovabili

Strumento indispensabile per superare i limiti dell’installazione di un singolo impianto

Un punto cruciale dell’Italia del 2023 è senza dubbio il proseguimento di un processo di trasformazione energetica. L’accrescimento dei consumi dato da un costo più elevato del gas naturale, non può che rendere la società più consapevole di un bisogno di cambiamento, il quale non si tradurrà solamente in un risparmio, quanto anche in un aumento delle prestazioni energetiche e una riduzione di emissioni di gas serra. Si tratta, a tutti gli effetti, di una missione che coinvolgerà l’intero Paese e di cui ci vedremo inevitabilmente protagonisti nel corso dei prossimi decenni.

L’industria energetica è la più inquinante al mondo. Se finora un discorso di salvaguardia ambientale non ha avuto impatto sulla sensibilità di tutti, l’aumento dei costi ha senza dubbio allarmato il singolo individuo, colpito nel profondo della sua intimità quotidiana: pur riconoscendo la drammaticità della situazione, è innegabile che ora molte più persone siano interessate a conoscere i vantaggi dell’energia rinnovabile e a convertirsi ad essa, prendendo parte attiva al processo di trasformazione che può rendere l’Italia un Paese più sano e vivibile.

In questo scenario, il pannello fotovoltaico gioca un ruolo protagonista: rappresenta lo strumento per eccellenza nella produzione di energia rinnovabile per cittadini ed imprese. Quasi paragonabile ad un vaccino, rende immuni all’andamento fluttuante del mercato: ad esempio, la sua installazione da parte di un’azienda, garantisce un prezzo predeterminato e fisso che costituisce un grandissimo vantaggio.

Il risparmio si basa sui tagli dei costi di trasporto e del margine del fornitore che compra e rivende l’energia, oltre ad avere dei ricavi derivanti dalla messa in rete dell’energia in eccesso prodotta e non consumata.

Legato al pannello fotovoltaico, nasce nel febbraio 2020 il progetto delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Si tratta di associazioni a cui possono aderire singoli individui, domiciliati all’interno di edifici condivisi o abitazioni autonome, piccole e medie aziende connesse a reti elettriche di bassa tensione, enti territoriali operanti all’interno di uffici, cliniche e attività commerciali e autorità locali quali sedi di Pubblica Amministrazione, scuole, ospedali ecc.

Concepite intorno al concetto di autoconsumo, superano i limiti dell’installazione di un singolo impianto, la cui energia prodotta è accessibile solamente alla struttura edilizia a cui è collegato. Spinte dalla Comunità Europea, incentivano la scelta di energia rinnovabile a livello locale, permettendo la scelta del green anche a chi non dispone di un proprio impianto fotovoltaico: possono farvi parte semplici consumatori di energia, produttori che non consumano e Prosumer, la fusione di produttori e consumatori, ossia chi ha installato un impianto fotovoltaico, produce energia e la consuma al contempo.

Entrare a far parte della cooperativa significa aderire ad un progetto che punta ad un ecosistema sostenibile, in grado di generare benefici per sé stessi e per il territorio, migliorandone la qualità di vita. Le decisioni riguardanti la Comunità vengono prese dagli stessi membri e un ulteriore vantaggio economico si basa sulla possibilità di vendere l’energia in eccesso al mercato per alleggerire le spese dei membri. In alternativa, l’energia può essere immagazzinata in appositi sistemi di accumulo, pronta all’utilizzo quando l’impianto non è in produzione o per sopperire a delle mancanze energetiche.

Le normative relative alle Comunità Energetiche Rinnovabili sono state appena ridefinite: la Legislazione Europea, convertita in Legge italiana nazionale, ha abbattuto di recente dei limiti in termini di quantità produttiva delle singole CER. Sfruttando questo perfezionamento e cavalcando l’onda di una sempre maggior conversione della popolazione alle energie sostenibili, la Ossola Impianti sceglie di guidare aziende e privati verso l’adesione ad una Comunità Energetica.

Storica azienda piemontese attiva in tutta la penisola, decide di aprire le porte a questo fiducioso e visionario progetto e far rientrare tra le nuove priorità per il prossimo futuro la costituzione di CER, fornendo servizi integrati per ogni tipologia di cliente. Si presenta, dunque, come partner di riferimento in grado di occuparsi dell’installazione degli impianti, della costituzione della Comunità Energetica e del suo riconoscimento sulla piattaforma GSE, nonché della sua gestione amministrativa. Garantirà un costante monitoraggio degli impianti per assicurarne il regolare funzionamento e lo sfruttamento di tutto il loro potenziale da parte di ogni membro.

A cura di Emanuela ToparelliOssola Impiantiwww.ossolaimpianti.com


Tratto dalla rivista Green Company Magazine (volume 9) – vedi anche tutti i numeri della rivista