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PNRR e Legge di Bilancio 2022. Circa 2.2 miliardi a sviluppo e rinnovabili

Arrivano i fondi in riferimento a progetti per i circuiti strategici e rinnovabili. Agli interventi in materia di PNNR e Legge di Bilancio 2022, si assegnano le risorse per un primo complessivo di circa 2.2 miliardi a sviluppo e rinnovabili.

Ma di cosa si tratta esattamente?

L’obiettivo è sostenere lo sviluppo delle comunità energetiche congiunte al mercato prosumer facendone aumentare progetti e capacità produttive grazie alle semplificazioni decretate e agli incentivi del PNNR. Le prime proiezioni d’intervento, stimano un raggiungimento produttivo di circa 2500 gigawattora con riduzione indicativa dei gas serra di 1.5 milioni di tonnellate su base annua.

Secondo questi dati, promuovere le comunità energetiche è fondamentale per il nostro paese, soprattutto laddove si può ottenere una maggiore risposta territoriale e sociale in riferimento, ad esempio, a comuni con un numero di abitanti inferiore a 5000, a famiglie, pubbliche amministrazioni e microimprese capaci di gestire tutti i processi di produzione e consumo ottimizzando il fattore prezzo che risulterebbe più accessibile per ogni membro della comunità.

Se si considera che le prime sperimentazioni dei gruppi energetici iniziarono nel 2019 dopo il decreto Milleproroghe, ad oggi si conta un deciso incremento dei progetti grazie alle semplificazioni burocratiche e al sostegno del PNNR, ma senza alcun dubbio bisogna fare molto di più.

Il paese ha necessità di incentivare lo sviluppo sostenibile nonché incoraggiare con azione costante, le energie rinnovabili al fine di garantire una rete distributiva alternativa. Gli interventi governativi puntano a finanziare contributi a tasso zero e bonus secondo modalità e tempi accessibili in concomitanza a requisiti e/o limiti.

Più dettagliatamente servono: procedure di autorizzazione semplificate, piani condivisi a livello regionale per individuare e sviluppare aree idonee alle energie rinnovabili, rafforzare gli investimenti privati, incoraggiare lo sviluppo di meccanismi di accumulo di energia e gli investimenti pubblico/privati ​​nel settore.

Di fatto, il tema delle comunità energetiche in Italia è stato trattato con un notevole anticipo rispetto ad altri paesi, la strada di percorrenza vede trasformare migliaia di progetti in soluzioni dedicate e risolutive per una transizione green efficace dalle innumerevoli opportunità.

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